Tipi di Attacchi di Panico

 


Secondo Il DSM-IV-TR  vi sarebbero tre tipi di attacchi di panico. Tale distinzione, spesso poco considerata nelle diagnosi, è di grande utilità ai fini dell'individuazione delle loro possibili cause.

 

  • Attacchi di Panico inaspettati nei quali l'esordio non è consapevolmente associato con un fattore scatenante situazionale, ossia si manifesta spontaneamente, a ciel sereno. La diagnosi di Disturbo di Panico richiede che almeno alcuni degli attacchi di panico siano di questo tipo.

 

  • Attacchi di Panico provocati dalla situazione (provocati), nei quali l'attacco quasi invariabilmente si manifesta durante l'esposizione o nell'attesa del fattore scatenante situazionale; tali attacchi sono più tipici della Fobia Sociale e delle Fobie Specifiche.

 

  • Attacchi di Panico sensibili alla situazione, che hanno più probabilità di manifestarsi in seguito all'esposizione al fattore situazionale scatenate, ma non sono invariabilmente associati con esso (cioè possono anche non verificarsi in quella situazione). Per la diagnosi è richiesto il manifestarsi di attacchi di panico inaspettati. Sono presenti sia nel Disturbo di Panico che nella Fobia Sociale e nelle Fobie Specifiche.

 

Teniamo a specificare che tutte le tipologie di attacchi di panico descritte dal DSM-IV-TR, compresi gli attacchi di panico “inaspettati”, ed anche il criterio proposto dall’ICD-10, sono comunque da considerare come episodi provocati sempre e inevitabilmente da uno o più fattori scatenanti, più o meno "tangibili" e dei quali l’individuo può essere più o meno consapevole. Spesso infatti il lavoro dello Psicologo in questo tipo di problematica, consiste proprio nel fornire al paziente il supporto necessario alla presa di coscienza di tali fattori scatenanti al fine di imparare a gestirli autonomamente e conseguentemente gestire anche gli attacchi di panico ad essi legati.